Si sono concluse solo in serata le operazioni di spegnimento del vasto incendio che ieri ha colpito il Monte Ginestro, minacciando da vicino l’abitato di Castel San Pietro Romano. Un rogo violento, che ha impegnato per ore le squadre della Protezione Civile Monti Prenestini – Castel San Pietro Romano e i Volontari della Protezione Civile di Palestrina, intervenuti con grande prontezza ed efficacia.
Accanto a loro, a combattere le fiamme, anche i Vigili del Fuoco del distaccamento di Palestrina, i Carabinieri Forestali e il DOS (Direttore delle Operazioni di Spegnimento), oltre a due preziosi rinforzi aerei: un Canadair e un elicottero della flotta regionale che hanno effettuato oltre 35 lanci d’acqua, supportati dalla generosa disponibilità del laghetto dell’agriturismo Le Cannucceta.
Le operazioni di bonifica sono proseguite per tutta la serata e, mentre l’emergenza sembrava rientrata, una squadra è stata costretta a sganciarsi d’urgenza per un nuovo incendio in Via Tende, a Palestrina.
Il sindaco di Castel San Pietro Romano, Gianpaolo Nardi, ha espresso il suo pensiero al termine di una giornata così difficile.
“Tanta rabbia per la follia di qualche delinquente (che speriamo di prendere), tristezza per la nostra bella montagna e il territorio. Delusione per non aver potuto evitare ciò, come invece avevano fatto ieri i nostri ragazzi della Protezione Civile. Grazie a tutti per l’aiuto e la collaborazione. Forza Castello.”
Un pensiero condiviso da molti, mentre si fa sempre più urgente la necessità di contrastare con determinazione questi atti criminali che, purtroppo, si ripetono costantemente e mettono in pericolo vite, case e il patrimonio naturale del territorio.
Intanto, resta forte il sentimento di gratitudine verso i volontari impegnati nell’ennesima, durissima campagna antincendio. A loro va il più sentito grazie da parte della comunità per lo spirito di sacrificio e l’abnegazione con cui continuano, giorno dopo giorno, a proteggere il territorio.
Articolo a cura di Francesca Giovannini









