Maxi operazione antidroga a Colleferro e dintorni, nove persone sono finite in manette con accuse di spaccio e detenzione di sostanze stupefacenti, con l’aggravante di aver ceduto dosi anche a minorenni.
L’indagine, avviata nel 2023 e coordinata dalla Procura di Velletri, ha permesso di smantellare una rete ben organizzata che operava tra Colleferro, Artena, Valmontone, Carpineto Romano, Segni e Montelanico. Tra gli arrestati figurano giovani tra i 20 e i 25 anni e un uomo di 53 anni, considerato una figura di riferimento del gruppo.
Attraverso pedinamenti, intercettazioni e appostamenti, i militari hanno documentato decine di episodi di spaccio e sequestrato ingenti quantitativi di hashish, marijuana e cocaina: oltre tre chili di droga destinata al mercato locale. Tre persone erano già state fermate in flagranza nei mesi scorsi, mentre diversi acquirenti – molti dei quali giovanissimi – sono stati segnalati alle autorità competenti.
Il gruppo aveva creato una vera e propria “piazza virtuale”: appuntamenti fissati via social e app di messaggistica criptata, con linguaggi in codice e consegne organizzate nei luoghi di ritrovo dei piccoli centri. Non mancavano casi in cui i ragazzi facevano colletta per acquistare le dosi, segnale di una diffusione sempre più radicata dello spaccio tra i minori.
Contestualmente all’esecuzione delle misure cautelari, sei in carcere e tre ai domiciliari, sono state effettuate undici perquisizioni domiciliari, che hanno ulteriormente confermato la portata del traffico illecito.
L’operazione rappresenta un duro colpo al mercato della droga nei Castelli Romani e apre uno squarcio inquietante sul consumo tra i giovanissimi, spingendo le forze dell’ordine a intensificare il monitoraggio e le attività di prevenzione.
Articolo a cura di Francesca Giovannini









