Una nuova pelle, lo stesso cuore: la rinascita del Basket Palestrina

Il Basket Palestrina 1962 ha vissuto una delle estati più intense e delicate che gli appassionati prenestini ricordino negli ultimi tempi, ma dopo un paio di mesi vede finalmente la luce tutto il lavoro fatto.

A inizio luglio il passaggio delle quote di maggioranza dalla famiglia Cilia ai fratelli Cara è stato sicuramente l’evento più significativo: un onere e un onore per Augusto e Federico rilanciare il movimento evitando che la società finisse nel dimenticatoio. La passione prima di tutto, con la volontà di restituire sin da subito ma con un progetto importante a medio-lungo termine il prestigio e le soddisfazioni che il basket arancio verde merita.

Ripartire da un campionato come la DR2 non è stato semplice, anche se i movimenti iniziali che hanno riguardato la prima squadra hanno dimostrato la volontà di farlo in grande. Insieme a uno staff in gran parte confermato, la scelta del coach è ricaduta su Zoltan Lauri abbinato a un roster di 15 elementi di ottima caratura, con alcuni grandi ritorni, ragazzi del vivaio ed altri giocatori di grande esperienza.
Settimane in cui è stato necessario correre, perché non andava trascurato nessun dettaglio e molto presto è stato il turno di sistemare gli accordi per il settore giovanile.

I nostri giovani avranno ancora l’opportunità di crescere col progetto Academy Olimpia intessuto insieme a Valmontone e qualche prospetto ha già sfruttato la chance mettendosi in mostra e andando a disputare da questa stagione campionati di livello dopo la chiamata della Stella Azzurra Roma, con la quale abbiamo stretto un rapporto di collaborazione reciproca.

Un progetto che avrà bisogno di tanti spazi per accrescere la qualità degli allenamenti, così come per il settore Minibasket che a Palestrina proseguirà nel segno della continuità. Il fiore all’occhiello della nostra storica società prevede ancora grandi numeri e gli istruttori sono pronti ad assicurare a vecchi e nuovi l’esperienza migliore fatta di divertimento, insegnati qualificati, crescita tecnica e umana. I primi a riprendere in questi caldi giorni di settembre, con iscrizioni sempre aperte.

Le strutture restano una parte imprescindibile per assicurare a tutto il movimento la tranquillità di poter svolgere il lavoro nei tempi e modi necessari, a tal proposito i lavori in esecuzione al PalaIaia sono un buon viatico e tutti noi ci auguriamo che ad inizio autunno sarà restituita alla cittadinanza e ai nostri tesserati la possibilità di allenarsi in un palazzetto adeguato alle esigenze.

Un nuovo corso, una nuova pelle ma sotto un cuore che continua a battere immutato e che sarà nuovamente riscaldato dall’affetto e dalla vicinanza di tutti i tifosi e le persone che saranno parte integrante della ripartenza in questo progetto.