Nel cuore dell’autunno laziale, a Rocca Canterano torna un appuntamento unico: la Sagra della Rola, che quest’anno abbraccia anche l’irriverente Festa del Cornuto, sabato 8 e domenica 9 novembre.
Due giorni di festa, risate e gusto: il borgo di Rocca Canterano si trasforma in un palcoscenico di tradizione popolare, ironia e sapori autentici. Sin dagli anni ’80 la Festa del Cornuto celebra con leggerezza la sfortuna amorosa, trasformandola in motivo di scherzo collettivo e allegria condivisa. Uomini e donne indosseranno corna simboliche e si uniranno al corteo dei “cornuti”, tra musica, canti popolari e improvvisazioni comiche che attraversano le vie medievali del paese.
Ma la protagonista gastronomica è la “rola”, ovvero la castagna arrostita al fuoco, il cui profumo invade ogni angolo del borgo. Accanto a lei, gli stand offriranno piatti tipici come i cecamariti fatti a mano, dolci di castagne e carni alla brace, il tutto accompagnato dal vino novello di San Martino, celebrato in questa festa come simbolo di convivialità e buona disposizione.
La manifestazione inizia alle ore 10:00 e prosegue fino a tarda sera. L’ingresso è gratuito: un’occasione aperta a famiglie, amici e visitatori curiosi di scoprire un angolo autentico del Lazio, lontano dai circuiti turistici affollati.
Musica folk, spettacoli itineranti, artisti di strada e momenti di ironia e satira faranno da cornice a questa festa che celebra l’autunno e la tradizione contadina. Le corna diventano un emblema di leggerezza, non di vergogna: perché qui, tra castagne fumanti e vino versato, ci si prende poco sul serio e ci si diverte molto.
Articolo a cura di Francesca Giovannini









