Si è conclusa con grande successo la 47ª edizione della Sagra del Marrone di Rocca di Cave che, anche quest’anno, ha richiamato un pubblico numerosissimo.
Oltre 10mila visitatori hanno affollato le vie del borgo nel weekend, trasformando il paese in un vivace palcoscenico di profumi, musica e tradizioni. Sin dalle prime ore del mattino, turisti e curiosi hanno raggiunto Rocca di Cave per degustare i piatti tipici del territorio e il protagonista indiscusso dell’evento: il Marrone di Rocca di Cave.
Tra i momenti più apprezzati la tradizionale polentata con ben 135 chili di polenta cucinati e serviti nelle due giornate di festa, accompagnata da musica popolare, spettacoli, artisti di strada e l’immancabile atmosfera conviviale che contraddistingue da sempre questo appuntamento. Grande entusiasmo anche per le caldarroste, i formaggi locali, i piatti a base di pecora e altri prodotti tipici del territorio che hanno confermato la Sagra come uno degli eventi enogastronomici più autentici e sentiti dei Monti Prenestini.
Grande partecipazione anche alle iniziative organizzate dal Sistema Museale di Rocca di Cave: visite al Geomuseo “Ardito Desio”, spettacoli al Planetario, escursioni naturalistiche e laboratori per bambini hanno attirato famiglie e appassionati, offrendo un’esperienza che ha saputo unire gusto, storia, natura e cultura.
A rendere ancora più speciale questa edizione è stata la presenza degli Ambassador de “I Borghi più belli d’Italia” che hanno passeggiato tra i vicoli del centro storico condividendo sui loro canali social immagini e racconti dell’evento, contribuendo a valorizzare il patrimonio culturale, naturalistico e gastronomico di Rocca di Cave.
«Questa edizione è stata straordinaria e oltre le aspettative. – ha commentato la Sindaca Gabriella Federici – La risposta del pubblico è stata incredibile. Un grazie va a tutti i volontari, alle associazioni e a chi ha lavorato con passione per rendere possibile tutto questo contribuendo così al racconto e alla valorizzazione delle nostre tradizioni oltre i confini locali.”
Rocca di Cave saluta così un’edizione memorabile della sua Sagra del Marrone, guardando già con entusiasmo al prossimo anno.
Articolo a cura di Francesca Giovannini









