“L’Illusione Evolutiva” del Maestro Mario Russo

Un’esplosione di colori, emozioni e suggestioni ha animato la notte di Halloween nella Capitale, dove la Galleria Area Contesa Artedesign ha inaugurato con grande successo la mostra dedicata al Maestro Mario Russo, pittore di fama internazionale e indimenticabile protagonista della scena artistica del Novecento, intitolata “Illusione Evolutiva”.

Il vernissage ha attirato un pubblico numeroso e appassionato, incantato dalla potenza evocativa delle opere esposte, provenienti dalla collezione privata delle figlie Maura e Adriana Russo. Per la prima volta, alcuni capolavori mai mostrati al pubblico sono stati svelati, regalando agli ospiti un’esperienza unica e irripetibile.

Adriana Russo, attrice e musa ispiratrice di molte tele del padre, ha curato e selezionato assieme alle galleriste, curatrici e proprietarie della galleria, Tina e Teresa Zurlo, le opere da esporre trasformando la Sala Picasso in un vero e proprio scrigno di emozioni. Le opere, vibranti e magnetiche, hanno trasportato i visitatori in un viaggio sensoriale dove ogni pennellata racconta una storia, ogni colore sprigiona energia ed illustra un’emozione e, ogni quadro sembra pulsare di vita propria.

Le tele, ad olio, hanno offerto al pubblico uno sguardo intimo ed inedito sull’universo creativo del Maestro. L’arte di Mario Russo ha saputo creare una parentesi incantata, un mondo sospeso e magico. Molto sentite le parole dei critici d’arte il Principe Alfio Borghese e il Maestro Internazionale di Spatola stratigrafica Mario Salvo che hanno sottolineato come il Maestro amasse mettere in risalto e dipingere la figura umana, la sensualità e la bellezza femminile trovando un’ulteriore ispirazione nel panorama del grande schermo. Tra queste opere spiccano l’omaggio a Federico Fellini, Anna Magnani e Edoardo De Filippo.

L’atmosfera era elegante e vivace, arricchita da presenze illustri e volti noti del mondo dell’arte, dello spettacolo e della cultura.
Tra gli ospiti: Sua Eccellenza l’Arcivescovo Monsignor Salvatore Costanzo, amico di vecchia data del Papà e di Adriana ed estimatore della creatività artistica di Mario Russo, che ha usato parole toccanti per l’armonia e per la capacità del Maestro di esprimere ed immortalare la bellezza di ciò che ci circonda. Presente anche Marilù Corradi che fu la prima disk jockey italiana che ha lavorato nei locali più importanti del bel paese iniziando a Milano al Number One con Gigi Rizzi e Beppe Piroddi e quando suonava a Porto Cervo frequentava le sorelle Russo dove avevano una casa, l’attrice di teatro Renata Zamengo, che a dicembre debutterà assieme a Beatrice Gregorini nello spettacolo “Erotico Veneziano”, la cantante lirica Caterina Novak, il regista Riccardo Ferrero, il prefetto Fulvio Rocco de Marinis, l’attore Giancarlo Villani, l’attore e personaggio pubblico Radio TV Giovanni Roberti, il Presidente dell’Archivio Storico del Cinema Italiano Graziano Marraffa, il Presidente dell’Italia dei Diritti Antonello De Pierro, accompagnato dalla pittrice e astrologa Rita Belpasso ed ancora il responsabile degli eventi della Nico (Nazionale Italiana Campioni Olimpionici) Marcello Cuicchi con la figlia Ginevra nota Nails Make Up Artist, sorella gemella di Virginia prossima alla laurea, il manager e organizzatore di eventi Ugo Mainolfi con la scultrice Silvia Iorio, l’avvocato Giovanni Ottaviani, l’opinionista Jolanda Gurreri, le attrici Michela Caruso e Natalia Simonova, reduce dalla pièce “Eco d’amore” – Omaggio ad Anna German, l’agente cinematografico Emanuela Corsello in compagnia del regista/fotografo Jako, il giornalista delle pagine culturali di Latina Oggi Claudio Ruggiero, il giornalista di politica e cultura Riccardo Angelo Ronconi.

Non sono mancati tocchi eleganti, eccentrici e divertenti: Adriana Russo ha incantato con un morbido abito nero impreziosito da una spilla dorata a forma di stella marina, creato dalla Boutique My Mode di Amelia a Zagarolo dove lei vive, mentre Francesco Caruso Litrico, press agent ha strappato sorrisi travestito da zucca. Tra gli ospiti più originali, l’attrice Rossella Ambrosini in versione horror con parrucca bianca e abito da brividi, con motivi simili a delle ragnatele, sembrando come le dicono sempre, la sosia di Lady Gaga, la modella e attrice Sandra Sestili conosciuta anche come Sandrissima, con un completo pantalone molto sexy di paillettes e broccato dorato d’alta moda e tacco vertiginoso, o Michela Fabeni, Artista del Terzo Millennio, come ama definirsi, fedelissima alla Galleria, ha trasformato la propria immagine in opera. Con una camicia di seta bianca dalle maniche ampie e lucide, pantaloni a zampa in velluto blu elettrico, un cilindro bianco scintillante, simbolo di purezza e rivelazione con occhiali da aviatrice argentati, ha fuso eleganza e visione in una scena di luce, riflettendo la stessa alchimia che anima le sue creazioni.
A immortalare i momenti più emozionanti della serata, il fotografo ufficiale Fabio Maggiore, che ha saputo cogliere la magia di un evento che ha celebrato l’arte, la memoria e la bellezza.

Adriana Russo, visibilmente emozionata, per il successo e l’affluenza di un pubblico internazionale ha voluto ringraziare tutti i presenti per essere intervenuti al vernissage, per le critiche e i commenti sulle opere del padre ma anche per l’affetto dimostratole. Un grazie anche alle sorelle Zurlo per l’ospitalità.

La mostra resterà visitabile fino al 16 novembre presso la Galleria Area Contesa Artedesign in via Margutta, nel cuore di Roma. Un’occasione imperdibile per lasciarsi trasportare dal genio creativo di Mario Russo e vivere un’esperienza artistica fuori dal tempo.

Articolo a cura di Francesco Caruso Litrico