Il Sistema Museale Rocca di Cave (SMuRC) entra ufficialmente a far parte dell’Associazione Nazionale Musei Scientifici (ANMS), rete italiana di istituzioni dedicate alla ricerca, alla conservazione e alla divulgazione scientifica riconosciuta dalla Direzione generale Educazione, ricerca e istituti culturali del Ministero della Cultura.
Un risultato che premia il percorso di rigenerazione culturale avviato dall’Amministrazione Comunale di Rocca di Cave, guidata dalla Sindaca Gabriella Federici, e realizzato grazie all’affidamento dei servizi museali a Le Nuvole scpa, società già membro ANMS in qualità di ente di divulgazione scientifica riconosciuto a livello nazionale per le sue attività educative e di fruizione innovativa del patrimonio naturale e culturale.
Il progetto ha portato alla valorizzazione del Museo Geopaleontologico “Ardito Desio”, già inserito nel Sistema Museale RESINA e nel Museum Grand Tour. Castelli Romani e Prenestini, della Stazione Astronomica e del Planetario con annesso Giardino dei Dinosauri, e alla creazione del sistema museale integrato che include anche la Scogliera Cretacica.
“Con l’iscrizione in ANMS di SMuRC si apre una nuova stagione per il nostro borgo. Rocca di Cave è un luogo speciale, ricco di storia, geodiversità e meraviglie naturali e ora può raccontarsi in modo ancora più completo, vivo e coinvolgente. Attraverso l’ascolto dei cittadini, il dialogo con istituzioni culturali nazionali e la cura e valorizzazione dei nostri luoghi avviamo un impegno concreto per una crescita democratica della comunità e il miglioramento della qualità della vita, consolidando identità e solidarietà, alimentando curiosità e interessi condivisi nel rispetto delle generazioni passate e nell’ottica di quelle future.” - Gabriella Federici, Sindaca di Rocca di Cave.
Per SMuRC, l’ingresso nella rete ANMS significa aggiornarsi in materia di conservazione delle collezioni scientifiche, rafforzando la sinergia tra ricerca, tutela e valorizzazione, ma anche confrontarsi con altre esperienze e buone pratiche di sistemi museali che offrono allestimenti sia indoor che outdoor, in un’ottica di apertura, innovazione e partecipazione.
In tal senso SMuRC sottoscrive il Manifesto culturale dell’ANMS, che costituisce la dichiarazione di intenti dell’Associazione e ne esprime i cardini valoriali, i principi generali, gli indirizzi d’azione, oltre alla dimensione etica e professionale che orienta le pratiche dei musei scientifici italiani.
Inoltre, SMuRC e Le Nuvole aderiscono direttamente al progetto CollMap, l’iniziativa nazionale di censimento e mappatura delle collezioni naturalistiche dei musei scientifici italiani, promossa dall’ANMS per raccogliere e condividere dati, metadati e consistenza numerica degli esemplari conservati, contribuendo così alla costruzione di un database nazionale per la biodiversità.
“Le Nuvole sono associate ANMS come ente impegnato nella divulgazione scientifica e oggi rafforziamo questo legame attraverso lo SMuRC. A breve partiranno attività per le scuole e, dal 2026, saremo anche associati a PLANit – Associazione dei Planetari Italiani. Offriremo a studenti e famiglie esperienze integrate tra geologia, paleontologia e astronomia per vivere la scienza da più prospettive, in sinergia con altre realtà nazionali e internazionali.” - Mariangela D’Aquino, Le Nuvole scpa – Direttrice SMuRC.
Allo SMuRC sono in programma eventi tematici e iniziative dedicate al confronto tra operatori dei musei scientifici, l’allestimento di percorsi espositivi condivisi e l’invio di contributi alla rivista Museologia Scientifica, promuovendo un continuo scambio di idee, conoscenze e progetti.
Con Le Nuvole, crescono le attività a sostegno di un accesso partecipato alla scienza, che mette al centro la costruzione di una cittadinanza sempre più scientificamente consapevole, capace di leggere e valorizzare il patrimonio naturale e culturale come bene comune.
L’ingresso nell’ANMS segna per Rocca di Cave un nuovo passo verso la creazione di un polo scientifico e culturale di riferimento nel panorama nazionale, luogo di incontro tra sapere, territorio e comunità.
Articolo a cura della Redazione









