È stata annunciata, dal Comune di Roma, l’apertura alle candidature per i buoni libro dell’anno scolastico 2024-2025, istituita allo scopo di tutelare le famiglie in difficoltà. Fino al 6 settembre si potranno richiedere i bonus destinati all’acquisto sia dei libri di testo cartacei e digitali, sia dei dizionari e libri di narrativa consigliati dalle scuole, anche in lingua straniera. Il contributo richiesto aiuterà le famiglie a ridurre anche le spese di software (programmi e sistemi operativi a uso scolastico), USB, stampanti, notebook e tablet.
Uno dei notevoli vantaggi, confermati da Roma Capitale, consiste nell’erogazione dei buoni libro all’inizio dell’anno scolastico, che dà alle famiglie e agli studenti la valida alternativa di acquistare libri e sussidi didattici dietro presentazione del buono in uno degli esercizi convenzionati, rimuovendo così la pratica di dover anticipare l’importo del sussidio per poi attendere i tempi necessari al rimborso.
Il requisito fondamentale per accedere ai bonus è l’indicatore ISEE, non superiore a 15.493,71 euro, per gli studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado e per gli iscritti ai percorsi di istruzione e formazione professionale (IeFP). Gli importi dei buoni, incrementati rispetto all’anno scorso, equivalgono a:
- 173 euro, per le classi I di scuola secondaria di I grado, classi I e III scuola secondaria II grado (fascia 1)
- 150 euro, per le classi II e III scuola secondaria I grado, classi II, IV e V scuola secondaria II grado (fascia 2)
Una parentesi importante, con cui l’amministrazione comunale ha promosso la sua politica inclusiva, riguarda le esigenze degli studenti in condizioni di fragilità e disagio abitativo. Per questa frangia delicata di studenti Roma Capitale ha garantito l’accesso ai buoni libro collaborando con i Servizi Sociali municipali e dipartimentali e le associazioni del Registro Unico Nazionale del Terzo Settore (Runts) aventi sede legale a Roma. La conseguenza è il diritto garantito allo studio, per tutti gli studenti, indipendentemente dalla situazione economica o sociale.
Presentare richiesta per il bonus libri è possibile tramite la registrazione al sito di Roma Capitale. Anche quest’anno, per agevolare la presentazione delle richieste, è possibile rivolgersi sia agli Uffici Relazioni con il Pubblico (URP) municipali che ai Punti Roma Facile (PRoF) che offriranno supporto alle famiglie nella procedura di richiesta online. Questa misura nasce con l’intento di rendere più accessibile il bando, eliminando tutte quelle eventuali barriere burocratiche che allontanano le famiglie dalla presentazione della domanda per il bonus.
Alla base dei provvedimenti di Roma Capitale c’è un’ambizione più alta, che vede la scuola come chiave per ridurre il dislivello sociale e le disuguaglianze della città, con il focus principale su un diritto allo studio inalienabile e garantito a prescindere dalla situazione del singolo e dalle sue difficoltà.
Articolo a cura di Mattia Parravani