Castagneto Prenestino, un patrimonio vivo: natura, comunità e tradizione al centro dell’incontro del 22 novembre

Un luogo dove la natura parla attraverso secoli di storia, dove si racconta la memoria di un territorio e dove una comunità continua a custodire un’identità preziosa. È questo lo spirito dell’evento “Castagneto Prenestino… Prospettive del Monumento Naturale tra biodiversità, comunità e identità”, in programma sabato 22 novembre a Capranica Prenestina, un appuntamento pensato per far conoscere e valorizzare uno dei gioielli naturalistici dei Monti Prenestini.

La giornata inizierà alle ore 10:00 con il trasferimento degli ospiti verso il Castagneto Prenestino, tramite una breve passeggiata lungo il suggestivo sentiero Ciuccio, un percorso immerso nei colori autunnali che conduce direttamente ai castagni secolari e agli antichi essiccatoi, custodi della tradizione che dà vita alla celebre Mosciarella. Per chi preferisce, sarà disponibile anche una navetta gratuita in partenza da Piazza Baccelli. In caso di maltempo, l’evento verrà spostato all’interno di Palazzo Barberini.

Alle ore 10:30 avrà inizio la tavola rotonda, un momento di confronto che riunirà voci diverse ma unite dal desiderio di proteggere e raccontare questo patrimonio naturale. Ad aprire sarà il sindaco di Capranica Prenestina, Francesco Colagrossi, seguito da Libero Middei, direttore del Museo Naturalistico dei Monti Prenestini, che approfondirà il ruolo del museo nella tutela della biodiversità del Monumento Naturale. A portare il punto di vista scientifico saranno le ecologhe vegetali Anna Tozzi e Martina Montis, con un approfondimento dedicato alla biodiversità dell’area, e i ricercatori del Crea Alessandro Campanaro e Alice Lenzi. Il tema della gestione del territorio verrà affrontato da Claudio Di Giovannantonio di Arsial, che interverrà sulla sfida dei “terreni silenti” e da Alessandra Macciocchi di Arsial, che tratterà della strategia forestale nel Lazio. Successivamente, Salvatore Stingo, presidente del GAL Castelli Romani e Monti Prenestini, analizzerà le azioni del GAL per la castanicoltura.  Infine, la parola passerà a Giulio Ficorella, portavoce della Comunità della Mosciarella, che racconterà il valore del lavoro comunitario nella salvaguardia e nella promozione di un prodotto che non è solo gastronomia, ma identità collettiva. A moderare l’incontro sarà Patrizia Di Fazio, direttrice del GAL Castelli Romani e Monti Prenestini.

A conclusione della tavola rotonda, intorno alle ore 13:00, gli ospiti saranno invitati a una degustazione dedicata proprio alla Mosciarella delle casette di Capranica Prenestina, prodotto Presidio Slow Food, insieme ad altre eccellenze del territorio. Il momento conviviale, curato dalla Condotta Associazione Slow Food “Ciociaria e Territori del Cesanese”, sarà l’occasione per conoscere da vicino i sapori e la ricchezza culturale che affondano le radici nella montagna prenestina.

Un evento che unisce natura, studio, tradizione e partecipazione, confermando ancora una volta il Castagneto Prenestino come un patrimonio vivo, che continua a crescere insieme alla sua comunità.

Articolo a cura di Visit Monti Prenestini