Corso gratuito di fotografia della natura a Rocca di Papa

Promuovere la conoscenza e l’amore per la natura attraverso l’obiettivo della macchina fotografica: è questo l’obiettivo del corso gratuito di fotografia della natura, condotto da Marco Branchi, fotografo naturalista di lunga esperienza, organizzato nell’ambito dell’iniziativa “Autunno #ViviParchidelLazio” promossa dalla Regione Lazio e dal Parco dei Castelli Romani.

Il corso è pensato per avvicinare il pubblico alla fotografia naturalistica e si articola in sei incontri della durata di un’ora e mezza ciascuno, in programma tra novembre e dicembre. Gli appuntamenti saranno suddivisi tra lezioni in aula e uscite sul campo, offrendo ai partecipanti la possibilità di mettere subito in pratica quanto appreso.

Durante le lezioni saranno affrontati diversi temi fondamentali: il controllo della macchina fotografica, la lettura della luce, l’uso del colore e del bianco e nero, l’arte della composizione e l’interpretazione dell’immagine.
Si tratta quindi di un percorso formativo completo che permetterà di sviluppare uno sguardo più consapevole e creativo sul paesaggio naturale e sugli ambienti che ci circondano.

Il corso è aperto a tutti: non è necessario possedere una macchina fotografica professionale né avere competenze di base. L’obiettivo è rendere la fotografia naturalistica accessibile anche ai principianti, invitandoli a scoprire la bellezza della natura con occhi nuovi.
Gli incontri in aula si terranno il 18 e 25 novembre, il 2 e 9 dicembre dalle 18 alle 20 a Rocca di Papa, mentre le uscite pratiche sul campo sono previste per il 6 e 13 dicembre, dalle 10 alle 13.

Ai fini del rilascio dell’attestato di partecipazione, è richiesta la presenza a tutti gli incontri. La partecipazione è gratuita, ma è necessario prenotarsi inviando una mail all’indirizzo: eventiparcocastelliromani@gmail.com.

Con questa iniziativa, il Parco dei Castelli Romani rinnova il proprio impegno nella valorizzazione del territorio e nella promozione di attività culturali e ricreative che uniscono educazione ambientale, arte e sensibilità per il paesaggio naturale.

Articolo a cura di Francesca Giovannini