Il Bonus Pubblicità 2025 è un’agevolazione fiscale pensata per incentivare gli investimenti pubblicitari su stampa quotidiana e periodica, inclusi i canali online.
Il meccanismo prevede un credito d’imposta pari al 75% dell’incremento delle spese pubblicitarie rispetto all’anno precedente.
Questo incentivo consente un risparmio immediato poiché il credito d’imposta viene utilizzato in compensazione con il modello F24 (codice tributo 6900). Inoltre, investire in pubblicità su testate affidabili permette di aumentare la visibilità del brand, attrarre nuovi clienti e fidelizzare quelli già acquisiti.
Possono beneficiare dell’agevolazione imprese, lavoratori autonomi ed enti non commerciali.
Per accedere al Bonus Pubblicità 2025, è possibile affidare il compito al proprio commercialista oppure seguire la procedura telematica sul sito dell’Agenzia delle Entrate, nella sezione dedicata. La domanda deve essere presentata dal 1° al 31 marzo 2025 mentre la conferma degli investimenti effettuati avviene tramite la Dichiarazione Sostitutiva da trasmettere entro i termini stabiliti. Una volta pubblicata la graduatoria del Dipartimento per l’Informazione e l’Editoria, il credito può essere utilizzato in compensazione con il modello F24.
Facciamo un esempio, numeri alla mano. Se un’azienda ha investito 5.000 euro in pubblicità nel 2024 e nel 2025 raddoppia il suo budget a 10.000 euro, otterrà un credito d’imposta pari al 75% dell’aumento, ovvero, in questo caso 3.750 euro.
Per ottimizzare il beneficio del Bonus Pubblicità La Dea Bendata offre una copertura multicanale in grado di raggiungere facilmente il pubblico di riferimento dei propri partner e portare loro notevole benefici, consentendo così di massimizzare l’efficacia dell’investimento e aumentare il numero dei nuovi clienti. Per maggiori informazioni è possibile contattare la redazione a info@ladeabendata.info.
Il Bonus Pubblicità è un’opportunità da non perdere per le imprese che vogliono crescere potenziando la propria visibilità, risparmiare sui costi pubblicitari e ottenere vantaggi fiscali concreti.
Articolo a cura di Francesca Giovannini