Gli incentivi aziendali sono una serie di beni e servizi che l’azienda fornisce al lavoratore al di fuori dallo stipendio mensile previsto in busta paga. Essi rappresentano un’ottima strategia per attrarre in azienda i talenti migliori, ridurre il turn over e, al tempo stesso, formare un team di successo motivato al raggiungimento di una maggior produttività.
Alte performance significano crescita costante dell’impresa.
Tra i benefit più comuni troviamo buoni pasto, buoni benzina, borse di studio, premi obiettivi, smartphone, computer, stock options, prestiti agevolati, bonus bollette ecc.
Gli incentivi aziendali fanno parte a tutti gli effetti del welfare aziendale , ovvero l’insieme dei beni e servizi che un’impresa mette a disposizione dei suoi dipendenti e delle loro famiglie al fine di migliorarne la vita privata e lavorativa, usufruendo di sgravi fiscali.
Ne sorge dunque un duplice vantaggio, uno per i dipendenti, l’altro per le aziende.
Se sei un imprenditore e nella tua azienda non si attuano pratiche di welfare aziendale stai perdendo un’opportunità che ha molteplici vantaggi.
La tassazione sui benefit aziendali infatti varia a seconda dello specifico benefit erogato. I fringe benefit (auto aziendale, polizze assicurative ecc) ad esempio sono soggetti a una tassazione agevolata, mentre i beni e servizi erogati sotto forma di “flexible” benefit sono esenti da tassazione.
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Articolo a cura del Dott. Fabio Pacchiele