Si apre una nuova fase per la gestione del litorale romano, pubblicati due avvisi pubblici per l’assegnazione di 25 stabilimenti balneari, 4 esercizi di ristorazione e 11 spiagge libere del Municipio X. L’obiettivo è garantire trasparenza, concorrenza e sostenibilità, superando il sistema di proroghe e rinnovi.
Le offerte potranno essere presentate fino a metà marzo, dopodiché una commissione valuterà le proposte, assegnando punteggi in base a due criteri principali: qualità del progetto (massimo 70 punti) e offerta economica (massimo 30 punti), che prevede una royalty proporzionale al fatturato, così da generare risorse per migliorare il litorale.
Tra i requisiti tecnici saranno premiati progetti che potenziano i servizi, riducono l’impatto ambientale e garantiscono accessibilità per persone con disabilità e famiglie. Valorizzata anche l’esperienza pregressa, con un occhio di riguardo per le imprese giovanili.
Negli ultimi mesi, una task force del Comune di Roma ha svolto un’accurata mappatura delle strutture esistenti, utilizzando anche droni per ottenere dati precisi sullo stato del litorale. Questo lavoro permetterà di pianificare interventi futuri con una base solida di informazioni.
Il Sindaco Roberto Gualtieri ha sottolineato come questo processo segni una svolta per Ostia, puntando su uno sviluppo equilibrato e sostenibile. L’Assessore al Patrimonio Tobia Zevi ha evidenziato il lungo lavoro svolto per garantire legalità e trasparenza, mentre il Presidente del Municipio X Mario Falconi ha parlato di un passaggio cruciale per restituire ai cittadini un litorale più accessibile e moderno. Anche Yuri Trombetti, Presidente della Commissione Patrimonio, ha ribadito che questo intervento si inserisce in una strategia più ampia di rilancio del lungomare.
Ostia è e resta il mare di Roma: con questi bandi si apre un nuovo capitolo proiettato alla legalità e alla crescita.
Articolo a cura di Francesca Giovannini