Il 7 febbraio è una data molto sentita per la comunità di Rocca di Cave che, ogni anno, celebra il ricordo dello scampato eccidio nazista del 1944. Quel giorno 40 Rocchegiani scamparono alla morte, per mano dei tedeschi, in piazza San Nicola.
La “decimazione”, secondo la quale per ogni tedesco ucciso dovevano morire 40 uomini, era in atto a seguito al ritrovamento di 4 cadaveri nazisti nei pressi del paese. A poche ore dall’eccidio però, fissato per mezzogiorno, con gli uomini Rocchegiani schierati in fila al centro della piazza e le donne in chiesa, il generale fece liberare il paese perchè si venne a sapere che a uccidere i tedeschi era stata una banda russa.
Un sospiro di sollievo per tutti Rocchegiani, il resto è storia e ve lo raccontiamo in questa preziosissima testimonianza di Suor Ersilia Pizziconi che, all’epoca dei fatti, aveva 18 anni.
Anche quest’anno, il Comune di Rocca di Cave, celebra questa data indelebile per tutta la comunità. Domani, 8 febbraio alle ore 16:00, Santa Messa nella Chiesa di San Nicola e, a seguire, omaggio floreale alla Madonna della Neve nella Chiesetta dedicata. Tutta la cittadinanza è invitata a partecipare.
Articolo a cura di Visit Monti Prenestini