È una scena surreale quella che si sta consumando da anni ormai in un palazzo di viale Spartaco, nel cuore del quartiere Appio Claudio: un condominio completamente assediato da stormi di piccioni.
A scatenare il caos è una residente che quotidianamente lascia cibo sul balcone, attirando i volatili a frotte. La situazione è diventata così insostenibile da influire sulle vite dei suoi vicini: chiusi in casa, costretti a rinunciare anche all’uso di balconi e finestre a causa di odori, sporco e presenze incessanti.
Il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, ha deciso di intervenire in prima persona: lo scorso 5 settembre ha emesso un’ordinanza urgente che impone alla donna di interrompere immediatamente il cibo ai piccioni. Il provvedimento la obbliga inoltre, entro dieci giorni dalla notifica, a farsi carico di operare la bonifica completa dell’edificio – pulizia, sanificazione, disinfestazione e disinfezione – al fine di ripristinare condizioni igienico-sanitarie decorose per tutti i condomini. Dovrà, altresì, garantire la rimozione del guano da tutte le aree private e comuni dell’edificio, a sue spese.
L’ordinanza, motivata da un potenziale rischio per la salute pubblica, è stata notificata dagli agenti della polizia locale direttamente all’abitazione della donna: al momento, però, pare che non fosse in casa. In seguito, i servizi di igiene e sanità pubblica del Municipio Roma VII monitoreranno il rispetto delle disposizioni, avvalendosi del supporto dell’ASL e del Dipartimento di Prevenzione.
Articolo a cura di Francesca Giovannini









