Sei milioni di articoli sequestrati dalla Guarda di Finanza di Roma in zona Prati, Borgo e in pieno centro, tutti contraffatti. La merce era pronta a invadere, commercialmente parlando, la capitale, in vista del Giubileo 2025.
Il sequestro è avvenuto in un magazzino a Borgo Pio che riforniva negozi di merchandising. Merce in vista del Giubileo quali croci, portachiavi, posacenere, bracciali e rosari con l’effige del Santo Padre e di Giovanni Paolo II, della Basilica di San Pietro, della Tiara Papale, degli stemmi della città del Vaticano.
Il deposito dei gadget era stato individuato in via Filippo Turati, zona Termini, dove la Guardia di Finanza ha ritrovato un numero elevatissimo di souvenir a tema ecclesiastico. La merce sarebbe stata distribuita in un circuito di negozi a tema per l’imminente Anno Santo 2025.
Il deposito inizialmente era stato individuato grazie al fermo di un furgone carico di merce per un controllo di routine che ha successivamente segnalato, in via amministrativa alla camera di commercio, un cittadino cinese per la violazione del Codice del Consumo.
Tre persone di nazionalità cinese sono state denunciate alle autorità giudiziarie per il reato di contraffazione e ricettazione.
Il valore della refurtiva si aggira intorno ai 1,7 milioni di euro. In difetto di qualsiasi autorizzazione e in violazione del “diritto d’autore”. Le fiamme gialle sono allertate in vista del prossimo Giubileo allo scopo di prevenire e fermare azioni simili.
Articolo a cura di Irene Leo