La città di Velletri si appresta a una significativa trasformazione grazie alla realizzazione di un nuovo parco pubblico nella zona ex 167. L’area, di oltre 30.000 metri quadrati (equivalente a sei campi da calcio), sarà dedicata al benessere, allo sport e al contatto con la natura. Il progetto, che era rimasto bloccato per diversi anni, è stato finalmente approvato dalla Giunta Comunale guidata dal sindaco Ascanio Cascella.
L’amministrazione ha dato il via libera alle opere di riqualificazione urbana con una delibera del 12 settembre 2024. Questo progetto prevede la creazione di un vasto spazio verde tra via Ilaria Alpi, via Giacomo Matteotti, via Sandro Pertini e via Giovanni Amendola, in contrada “Quarto Papazzano”.
Il parco sarà un nuovo polmone verde per la città, con aree attrezzate per attività ludico-sportive, percorsi pedonali, spazi gioco per bambini e un’ampia zona boschiva con alberi autoctoni. Sarà inoltre costruito un parcheggio per facilitare l’accesso ai visitatori.
Obiettivo del progetto è migliorare la qualità della vita dei cittadini, promuovendo la sostenibilità ambientale e l’inclusione sociale. La piantumazione di circa 300 alberi autoctoni contribuirà a ridurre l’inquinamento atmosferico e ad arricchire la biodiversità locale.
Il parco sarà accessibile a tutti, comprese le persone con disabilità, e offrirà molteplici spazi per attività all’aria aperta e il relax. L’amministrazione comunale ha coinvolto professionisti e associazioni locali per realizzare un progetto che risponda pienamente alle esigenze della comunità e sia in armonia con il tessuto urbano circostante.
Per quanto riguarda i tempi e i costi, si stima che il progetto sarà completato entro tre anni, in quanto inserito nel piano triennale delle opere pubbliche 2024-2027. Anche se non è ancora stata stabilita una cifra definitiva per l’investimento, circa il 70% dei fondi necessari è già stato assicurato.
Con la costruzione di questo nuovo parco, Velletri compirà un passo importante verso un futuro più sostenibile e vivibile.
Articolo a cura di Francesca Giovannini