Il Venerdì Santo, cuore pulsante della Settimana Santa, verrà celebrato con grande solennità e partecipazione nei comuni di Palestrina, Valmontone e Cave attraverso Sacre Rappresentazioni che intrecciano fede, storia e coinvolgimento popolare.
Venerdì 18 aprile, a partire dalle ore 21, il centro storico di Palestrina si trasformerà in un palcoscenico a cielo aperto per la 71ª Edizione della Sacra Rappresentazione del Venerdì Santo. In occasione dell’Anno Santo 2025, l’evento assume un valore simbolico ancora più forte, richiamando centinaia di fedeli e visitatori.
La processione, che ripercorre gli episodi salienti del Vecchio e del Nuovo Testamento, si sviluppa attraverso una serie di quadri viventi allestiti su carri, con personaggi in costume d’epoca, musiche sacre e letture bibliche eseguite dal vivo. Una narrazione intensa e commovente che attraversa le strade cittadine, offrendo un’occasione di riflessione e raccoglimento per l’intera comunità.
Anche a Valmontone, sempre nella serata di venerdì 18 aprile, andrà in scena la Sacra Rappresentazione del Venerdì Santo. L’evento, anche qui molto sentito e in grado di coinvolgere figuranti di diverse generazioni, si svolgerà con il supporto di una navetta gratuita attiva dalle ore 20 che consentirà una partecipazione agevole e ordinata a quanti vorranno vivere questo momento di profonda spiritualità.
Infine Cave, ma non certo per ordine di importanza, che con oltre 300 figuranti è pronta a narrare le emozioni, il dolore, le lacrime, la tragedia e l’amore degli ultimi giorni della vita di Gesù. L’iniziativa, che giunge qui 146ª Edizione, avrà inizio alle ore 21 per il centro storico del paese.
Le tre iniziative, ormai consolidate nel tempo, rappresentano non solo un atto di fede, ma anche un patrimonio culturale da custodire e tramandare. In un mondo che corre veloce, queste celebrazioni offrono uno spazio per fermarsi, meditare e riscoprire il senso più autentico della Pasqua.
Articolo a cura di Francesca Giovannini