Il prossimo 17 maggio alle ore 18:00 la Scuola di Musica “Alfredo Casella” del Circolo Culturale “Lya De Barberiis” e la sezione territoriale dell’A.Gi.Mus invitano il pubblico a partecipare all’inaugurazione di una nuova sede in via Santa Apollaria 2, poco distante dal precedente centro operativo di Viale Ungheria adiacente al centro storico di Zagarolo.

La ex stazioncina delle vicinali di Viale Ungheria, per quasi dieci anni centro di formazione, produzione e ricerca delle due suddette organizzazioni, è oggi attenzionata dagli Enti pubblici per essere successivamente integrata al patrimonio comunale.
La nuova sede gode di ampio parcheggio, si sviluppa su una superficie di duecento metri quadrati con ambienti climatizzati e appena rimodernati, dispone di sette aule studio munite di uno o due pianoforti, una reception con adiacente sala d’attesa e una sala prove per la musica moderna, l’impianto con amplificatori e microfoni è stato pensato per soddisfare le esigenze di laboratori d’insieme che hanno bisogno di strumenti musicali elettrificati.

Le due associazioni da anni operano sul territorio attraverso un’incessante attività didattica e concertistica in collaborazione con numerosi enti pubblici e privati in Italia e all’estero. Tale impegno risponde a due importanti parole d’ordine: dare sostegno ai giovani talenti e mantenere viva quella tradizione artistica musicale nella quale il nostro Paese è stato sempre baluardo di prestigio mondiale.
Tra l’A.Gi.Mus e il Conservatorio “Santa Cecilia” di Roma recentemente è stato siglato un protocollo d’intesa in virtù del quale i migliori talenti, segnalati dalla direzione della suddetta prestigiosa Istituzione di Alta Formazione Artistica, Musicale e Coreutica della Capitale, avranno l’opportunità di esprimersi in concerto per le diverse sezioni regionali A.Gi.Mus d’Italia.

Intanto il Circolo Culturale “Lya De Barberiis” rafforza la collaborazione con l’Amministrazione comunale grazie ad una convenzione con Istituzione di Palazzo Rospigliosi che consente di ampliare i luoghi di riferimento della stagione concertistica, inoltre è in via di definizione il nuovo accordo con il dipartimento dei servizi sociali.
Articolo a cura di Francesco Caruso Litrico









