Dopo un lungo periodo di attesa, il patrimonio storico di Roma si arricchisce di un tesoro nascosto per ben cinque decenni. La Domus Tiberiana, una testimonianza straordinaria del fasto della corte imperiale ai tempi di Nerone, riapre finalmente al pubblico dopo 50 anni, grazie all’atteso allestimento museale “Imago Imperii”.
Questo prestigioso edificio, situato sulle maestose rive dei Fori Imperiali, fa ora parte del circuito del Parco Archeologico del Colosseo, offrendo ai visitatori un’opportunità unica per immergersi nella grandiosità dell’antica Roma. Il restauro e il consolidamento dell’edificio, un lavoro che ha richiesto un impegno considerevole, hanno reso possibile questa riscoperta.
La Domus Tiberiana deve il suo nome a Tiberio, che governò tra il 14 e il 37 d.C.
Tuttavia, i recenti ritrovamenti hanno rivelato che la fondazione dell’edificio risale all’epoca di Nerone (54-68 d.C.), subito dopo l’incendio di Roma del 64 d.C.
È stato soprattutto grazie agli sforzi di Domiziano e Adriano che la struttura palaziale è stata ampliata fino a raggiungere una superficie di 4 ettari.
Le sale espositive dell’edificio, risalenti all’epoca adrianea, sono affascinanti. I pavimenti a mosaico, le monete, le lucerne, le anfore e le opere d’arte come sculture in terracotta, stucchi e affreschi con motivi dionisiaci sono testimonianze straordinarie dell’arte e della vita quotidiana dell’epoca.
In occasione della presentazione alla stampa il Ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano ha dichiarato: “Il Parco archeologico del Colosseo prosegue con l’obiettivo di restituire al pubblico spazi precedentemente preclusi alla visita. Ai nuovi e diversificati percorsi aperti negli ultimi anni, oggi si aggiunge un risultato storico, ovvero l’apertura al pubblico della Domus Tiberiana: viene così finalmente restituito il percorso circolare tra il Foro Romano e il Palatino attraverso i suggestivi spazi del Palazzo Imperiale. Un risultato raggiunto con un forte impegno di squadra durante lunghi lavori di restauro e riqualificazione funzionale del monumento.”
Questa riapertura rappresenta un vero viaggio nel tempo, un’opportunità per i visitatori di immergersi nella grandezza e nella bellezza dell’antica Roma, riscoprendo una parte importante della sua storia che è rimasta inaccessibile per troppo tempo. La Domus Tiberiana è ora pronta ad accogliere tutti coloro che sognano da decenni di poterla ammirare.
Articolo a cura di Francesca Giovannini