Alta tensione nel quartiere Quarticciolo di Roma, dove un normale controllo di polizia si è trasformato in un momento critico per gli agenti, circondati da una folla ostile mentre cercavano di fermare due giovani sospettati di spaccio.
Domenica 9 febbraio, in via Ostuni, una pattuglia della Polizia di Stato ha fermato una Volkswagen T-Roc con a bordo un giovane tunisino del 2006. Il ragazzo, privo di documenti e con precedenti legati alla droga, è stato sottoposto a controllo. Poco dopo, un connazionale di due anni più grande è intervenuto per ostacolare le operazioni, sostenendo che il fermato non avesse commesso alcun reato se non guidare senza patente.
Nel giro di pochi minuti, una decina di persone, connazionali dei due giovani, si sono radunate attorno agli agenti, aumentando la tensione. Il gruppo ha iniziato a minacciare i poliziotti, tentando di impedire loro di portare a termine il fermo.
Con il rischio di un’aggressione imminente, uno degli agenti ha estratto la pistola di ordinanza, riuscendo così a disperdere i presenti. Dopo il ripristino dell’ordine, la Polizia è riuscita a bloccare i due giovani: il conducente è stato denunciato per resistenza a pubblico ufficiale, mentre il suo complice è stato arrestato.
Le forze dell’ordine stanno ora identificando gli altri membri del gruppo che ha cercato di ostacolare l’intervento. Resta inoltre da chiarire come il giovane fermato sia riuscito a noleggiare il Suv senza essere in possesso di una patente di guida.
Articolo a cura di Francesca Giovannini