Il Sei Nazioni 2025 è pronto a prendere il via, con il fischio d’inizio fissato per venerdì 31 gennaio. Il torneo di rugby più antico del mondo si rinnova ancora una volta, con sei squadre pronte a darsi battaglia per la conquista del titolo. Anche quest’anno le favorite sembrano essere Irlanda e Francia ma ogni formazione ha i propri punti di forza e le proprie incognite.
Per l’Italia, il Sei Nazioni 2025 rappresenta una sfida cruciale. Dopo un’edizione da record, gli Azzurri devono dimostrare di poter restare competitivi. Il CT Gonzalo Quesada ha chiarito che l’obiettivo non è replicare meccanicamente i risultati dello scorso anno, ma proseguire il percorso di crescita. I primi due incontri saranno decisivi: la Scozia, desiderosa di rivalsa, e il Galles, in una sfida chiave per il cammino dell’Italia. L’8 febbraio sarà un banco di prova fondamentale, ma la vera missione è restare all’altezza di ogni avversario.
Dopo due vittorie consecutive, di cui una con Grande Slam, l’Irlanda punta al terzo titolo di fila. Tuttavia, la squadra dovrà fare a meno del suo capo allenatore, Andy Farrell, impegnato con i British & Irish Lions. Il suo vice, Simon Easterby, avrà il compito di guidare una formazione che ha dominato negli ultimi anni, ma che ora dovrà confrontarsi con una Francia determinata a tornare in vetta.
I Bleus sono tra i principali candidati al titolo ma arrivano da un periodo turbolento. L’eliminazione ai Mondiali ha lasciato il segno, ma nelle Autumn Nations Series la Francia ha dimostrato di saper reagire con tre vittorie su tre, compresa quella sugli All Blacks. Con una squadra in crescita, questa potrebbe essere l’edizione della svolta.
Negli ultimi anni l’Inghilterra ha faticato a trovare continuità. Nonostante diverse prestazioni convincenti ha collezionato una lunga serie di sconfitte di misura. Il CT Steve Borthwick deve far fronte a numerosi infortuni, tra cui quello del capitano Jamie George. L’esordio contro l’Irlanda, a Dublino, è il peggiore possibile, ma un buon avvio potrebbe rilanciare le ambizioni inglesi.
Ogni anno la Scozia si presenta con l’ambizione di vincere il Sei Nazioni ma la realtà racconta un’altra storia. Ancora a secco di successi da quando il torneo è a sei squadre, i Dark Blues vogliono finalmente rompere il tabù. Tuttavia, le assenze pesano e l’equilibrio della squadra potrebbe risentirne. Il debutto con l’Italia sarà un test fondamentale.
Il 2024 è stato un anno nero per il Galles, con 11 sconfitte su 11. Un crollo inatteso per una nazionale abituata a competere ai massimi livelli. La squadra di Warren Gatland ha il dovere di rialzarsi ma l’avvio sarà durissimo: l’esordio contro la Francia a Parigi e poi la sfida all’Italia, decisiva per entrambi.
Qui il calendario delle partite dell’Italia che, come di consueto, giocherà le partite in casa allo Stadio Olimpico di Roma.
- I giornata – 01.02.25 – ore 15.15: Scozia vs Italia – Scottish Gas Murrayfield Stadium
- II giornata – 08.02.25 – ore 15.15: Italia vs Galles – Roma, Stadio Olimpico
- III giornata – 23.02.25 – ore 16.00: Italia vs Francia – Roma, Stadio Olimpico
- IV giornata – 09.03.25 – ore 16.00: Inghilterra vs Italia – Allianz Twickenham Stadium
- V giornata – 15.03.25 – ore 15.15: Italia vs Irlanda – Roma, Stadio Olimpico
Con un torneo così aperto e imprevedibile, il Sei Nazioni 2025 si preannuncia spettacolare. Le prime partite daranno le prime risposte, ma una cosa è certa: nessuna squadra può permettersi passi falsi.
Articolo a cura di Francesca Giovannini