Non è un’utopia ma una meravigliosa realtà: nasce BIO (Blind International Orchestra) la prima orchestra che accoglie musicisti ciechi e ipovedenti.
Un progetto innovativo che, con l’ausilio delle tecnologie, consente il coinvolgimento diretto di musicisti con difficoltà visive, attraverso un’esperienza in grado di superare tutte le barriere che troppo spesso condizionano la loro vita.
Ideatore, fondatore e direttore d’orchestra è il M° Alfredo Santoloci, già direttore del conservatorio “Santa Cecilia di Roma”, che ci regala un progetto che funge da amplificatore emozionale.
La nostra redazione ha rivolto qualche domanda al Maestro:
- Maestro com’ è nata l’idea di fondare un’orchestra di questo genere?
- “Ho vissuto un’esperienza indescrivibile sul piano emotivo nel momento in cui ho assistito ai giochi paraolimpici cinesi, dove si è esibita una band di fiati di ragazzi ipovedenti e mi sono chiesto: perché non esiste un’orchestra che possa accogliere musicisti con difficoltà visive? I ciechi, del resto, hanno un orecchio molto raffinato rispetto ai vedenti e io riesco a sfruttarlo attraverso il linguaggio con un auricolare, producendo un’infinità di sfumature dalla bocca, che tendono a simulare le dinamiche e l’andamento di tempo (rallentandi e accellerandi). Si tratta di un sistema in via di sviluppo, ma si è rivelato una grande sorpresa anche per me, loro seguono più di altri non essendo disturbati dalla visione.”
- Come ha reagito il pubblico di fronte ad uno spettacolo così inedito?
- “Il pubblico in lacrime che ti abbraccia e rivolge applausi infiniti, per un’esecuzione il cui livello è indiscutibilmente straordinario, superiore a quello di molte altre orchestre, è la soddisfazione più grande. Il programma è vasto ed interessante, si parte dallo Stabat Mater di Pergolesi e si arriva al Jazz. Abbiamo Matteo di appena dodici anni e Leo di tredici, entrambi non vedenti, dalle loro piccole mani la melodia del pianoforte, il ritmo della batteria e delle percussioni si tingono di mille sfumature, con un risultato mai raggiunto prima d’ora neanche dai migliori “enfant prodigue”. A breve avremo il piacere di accogliere nell’orchestra anche Flavio, di soli dieci anni ipovedente. E’ un sogno partire con dei corsi con bambini e ragazzi ciechi che possono finalmente integrarsi. Stiamo cercando di divulgare l’iniziativa per sensibilizzare e coinvolgere più allievi e sponsor possibili, ci siamo rivolti anche all’Associazione Bocelli, il cui supporto sarebbe molto significativo per noi”.
Forte è l’eco che il progetto ha prodotto, con il concerto d’inaugurazione che si è tenuto a Frascati presso le Scuderie di Palazzo Aldobrandini il 23 ottobre e la successiva performance del 13 Novembre nella Basilica di Santa Maria sopra Minerva.
Fitto è il calendario degli eventi futuri:
- il 02 Dicembre presso la Sala Accademica del conservatorio di Santa Cecilia in Roma
- l’11 Dicembre a Tolfa
- il 20 Dicembre 2022 di nuovo presso la Basilica di Santa Maria sopra Minerva di Roma
- il 20 Gennaio 2022 nella sede del CONI di Roma.
Massimiliano Negri