A chi non è mai capitato di mangiare una fetta di anguria per rinfrescarsi durante le calde giornate estive?
Il cocomero, o anguria, è una pianta appartenente alla famiglia delle Cucurbitaceae, originariamente proveniente dall’Africa tropicale.
Questo frutto è un pò il simbolo dell’estate e contribuisce alla nostra idratazione; inoltre, secondo recenti ricerche scientifiche, mangiandolo spesso in questa stagione, permette di proteggere la pelle dai rischi legati ad un’eccessiva esposizione ai raggi UV.
I benefici per l’organismo che derivano mangiando l’anguria dipendono proprio dalla costituzione del frutto: è formata infatti dal 92% di acqua e l’8% di zuccheri; ha la capacità naturale di ridurre le malattie cardiache e l’ipertensione grazie ad una sostanza presente al suo interno, la citrullina, un aminoacido che reagendo agli enzimi del corpo umano si trasforma in arginina, la sostanza che dilata i vasi sanguigni.
Abbassa i livelli del colesterolo cattivo e mantiene il peso sotto controllo.
Può inoltre migliorare inoltre la qualità del sonno: se mangiata dopo cena, grazie alla presenza al suo interno di carboidrati, può stimolare la produzione di serotonina, rendendo così il cervello meno sensibile ai segnali di disturbo e favorendo sonni tranquilli.
Come si sceglie l’anguria?
Se dal punto in cui è posizionato il picciolo fuoriesce del succo e dando un piccolo colpetto sul frutto il “suono è vuoto” l’anguria è matura. Fondamentale è inoltre la presenza di striature o macchie gialle sul prodotto.