L’Italia è in stato di allerta dopo il riscontro sul territorio nazionale di Fentanyl, un potentissimo oppioide denominato “la droga degli zombie”, presente per la prima volta nel Paese.
Il Fentanyl è stato individuato come sostanza aggiunta in una dose di eroina sequestrata qualche settimana fa nella zona di Terni, attraverso controlli condotti dall’Istituto Superiore di Sanità.
L’identificazione è avvenuta grazie a un controllo casuale su un utente del Servizio per le Dipendenze di Terni. Questo episodio ha scatenato l’intervento del Sistema Nazionale di Allerta Rapida per le Droghe, coordinato dal Dipartimento per le Politiche Antidroga, e ha portato all’apertura di un’indagine per determinare se si tratti di un evento isolato o se vi siano casi simili.
Il Ministero della Salute ha immediatamente sollecitato le Regioni a informare sulla pericolosità del Fentanyl, alzando l’allerta al livello 3 dopo la sua identificazione nell’eroina sequestrata. La nota ministeriale ha chiesto alle autorità sanitarie regionali di diffondere urgentemente le informazioni ai Dipartimenti per le Dipendenze e ai Servizi pubblici per le Dipendenze (SerD), così come alle comunità terapeutiche e al personale sanitario, al fine di sensibilizzare gli utenti sulle gravi minacce per la salute legate a questa sostanza.
Secondo i risultati analitici ricevuti il 24 aprile 2024, il campione conteneva Fentanyl (5%), eroina (50%), codeina (30%) e diazepam (15%), come riportato nel documento ufficiale.
Nei giorni scorsi ulteriori casi sospetti di Fentanyl sono stati riscontrati a Gioia Tauro e a Careggi, ulteriori indagini chiariranno i dettagli delle operazioni.
Il Sistema Nazionale di Allerta Rapida per le Droghe è stato attivato per garantire una risposta tempestiva e coordinata a questa emergenza, rafforzando la rete di monitoraggio territoriale e aumentando la vigilanza in tutti i settori a rischio.
Articolo a cura di Francesca Giovannini