Ogni 9 maggio tutti gli appassionati di manga hanno modo di celebrare la storia e l’evoluzione di Son Goku, protagonista dello shōnen “Dragon Ball”.
Eletta ufficialmente dalla Japan Anniversary Association e da Toei Animation, lo studio responsabile delle serie animate e dei film sull’opera, la ricorrenza avviene il 9 maggio per la pronuncia giapponese di questo giorno, Go Kyuu, che indica rispettivamente il quinto mese e il nono giorno dell’anno.
Il sito ufficiale di Dragon Ball istituisce annualmente dei sondaggi che permettono, ai fan di tutto il mondo, di ripercorrere i momenti più storici e significativi di Goku nell’opera dal 1984, anno di esordio del fumetto.
Questo 9 maggio in particolare sarà molto importante, poiché riguarderà le oltre 150 battaglie affrontate dal protagonista, da quando era bambino fino agli ultimi avvincenti capitoli del fumetto che i fan attendono con ansia su schermo. Infatti, questo sondaggio ricopre anche le battaglie esclusive del manga, dalla Saga di Moro a quella di Granolah, dalla Saga di Super Hero fino all’ultimo scontro fra Goku e suo figlio Gohan nella forma Beast. Sarà un’occasione per i fan, che potranno esprimere la loro ammirazione verso le produzioni più nuove, e per i curatori della serie che potranno avere un feedback più accurato sulle nuove edizioni.
Lo scopo del sondaggio è eleggere la battaglia vincitrice, che diventerà uno speciale pezzo di merchandise e probabilmente da collezione, vista la grande cura dedicata negli anni scorsi a scene ed eventi che hanno vinto il sondaggio.
Victory Uchida, curatore del manga di Dragon Ball Super, ha voluto dare il suo suggerimento personale agli amanti della serie proponendo uno degli ultimi scontri, tratti dalla saga del “Prigioniero della Pattuglia Galattica”, che ha visto Goku padroneggiare il suo Ultra Istinto contro Moro, un’antica creatura demoniaca simile ad una capra e pronta a dominare la galassia dopo milioni di anni di prigionia per i suoi crimini. Lo scontro è stato vissuto da molti con grande emozione, soprattutto per le evoluzioni sempre più potenti e imprevedibili di Moro, ed effettivamente un merchandise sul punto più saliente di questa battaglia potrebbe dar vita ad un oggetto da collezione davvero eccezionale, anche migliore di quelli proposti negli anni scorsi.
La storia del Goku Day risale al 2015, anno in cui ne venne dato l’annuncio durante la presentazione di “Dragon Ball Z – La resurrezione di F”, il secondo film che segnava il ritorno della serie dopo decenni di inattività. Per l’annuncio la doppiatrice giapponese di Goku Masako Nozawa, ammirata in tutto il mondo, venne omaggiata con un mazzo di garofani rossi, i fiori eletti a simbolo di purezza e dolcezza. Venne eletta anche “Mamma di Dragon Ball” in occasione dell’imminente Festa della Mamma e la sua commozione fu palpabile in quei momenti.
Nel corso degli anni i sondaggi hanno riguardato ognuno degli aspetti più iconici di Goku, dalle sue frasi più amate a tutti gli abiti che ha avuto modo di sfoggiare nella serie fra la divisa di Yardrat, il suo abito da sposo, diverse tute spaziali e tanto altro ancora. Questa estate scopriremo quale delle sue storiche battaglie è risultata vincitrice e il modello da collezione che più di tutti ne riassumerà l’intensità.
Articolo a cura di Mattia Parravano