La Dea Bendata
  • Attualità
  • Eventi
  • Salute e Benessere
  • Sport
  • Territorio
  • Shop

Nessun prodotto nel carrello.

No Result
View All Result
La Dea Bendata
  • Attualità
  • Eventi
  • Salute e Benessere
  • Sport
  • Territorio
  • Shop
No Result
View All Result

Nessun prodotto nel carrello.

La Dea Bendata
Il cacio di Genazzano diventa Presidio Slow Food

Il cacio di Genazzano diventa Presidio Slow Food

Merito del lavoro di concerto del Gruppo di Azione Locale “Terre di Pre.Gio.”, il proprio partenariato e i produttori locali.

6 Settembre 2023
in Attualità, Territorio
A A

Alle porte di Roma, sulle prime pendici dei monti Prenestini, due aziende agricole producono un pecorino a latte crudo appena diventato Presidio Slow Food: il cacio di Genazzano.
Un formaggio dalla storia pluricentenaria, le cui più antiche citazioni risalgono al Seicento, quando il cacio era usato anche come moneta di scambio. Ma più di tutto, questo formaggio ha rappresentato per lungo tempo un’importante risorsa alimentare per le famiglie contadine che ne hanno tramandato, generazione dopo generazione, le modalità di preparazione. Un consumo limitato quasi esclusivamente a livello famigliare che, nel tempo, ne ha ridotto drasticamente la disponibilità in commercio, fino quasi alla scomparsa.

Rigorosamente a latte crudo…
Da anni Slow Food si impegna a diffondere la consapevolezza del valore del latte crudo, quello cioè che, dopo la mungitura, non viene né pastorizzato né termizzato. Un latte che conserva nutrienti, vitamine, enzimi, fermenti lattici e che trasferisce ai formaggi gli aromi e i profumi delle erbe e dei fiori del territorio di cui gli animali si sono alimentati.
Far conoscere e promuovere i formaggi a latte crudo, secondo Slow Food, significa sostenere il lavoro di pastori, casari e affinatori, e al tempo stesso combattere la standardizzazione delle pratiche produttive e l’omologazione dei sapori di cui l’industria casearia, abituata a ricorrere a latti pastorizzati e a fermenti industriali, è responsabile.
La straordinarietà del cacio di Genazzano sta quindi proprio nel modo in cui l’ambiente, il clima e il pascolo naturale si ritrovano nel latte. Una ricchezza che i produttori sono impegnati a conservare: «Da un anno stanno convertendo i pascoli in prati stabili – spiega il referente Slow Food del Presidio, Loris Pergolini – cioè in prati ricchi di essenze naturali, preziose per la biodiversità del suolo e importanti nell’alimentazione degli animali. Il processo richiederà ancora almeno quattro anni, durante i quali va allentata la pressione del pascolo su questi prati, affinché si rigenerino. Per le aziende sarà un periodo impegnativo, perché non potranno essere produttivi come prima, ma che si tradurrà in un aumento di valore del pascolo e, di conseguenza, anche del latte e del cacio: guardare più alla qualità che alla quantità è un bene».

… e ancora con un paiolo di rame
Il latte, preziosissima materia prima ottenuta dalle tre razze ovine ammesse dal disciplinare di produzione (Comisana, Sarda e Massese, più i relativi incroci), viene poi scaldato in un paiolo di rame stagnato fino ai 35/38 gradi, mentre la coagulazione avviene con caglio animale.
La tecnica tradizionale prevede la rottura della cagliata in due modi diversi: il taglio a nocciola per il cacio fresco, che verrà stagionato almeno un mese, quello a chicco di mais per la versione stagionata almeno sei mesi. La differenza, spiega il referente dei due produttori del Presidio, Luca D’Ottavi, sta nella dimensione dei pezzi di cagliata: più sono piccoli, minore sarà l’umidità al suo interno, la condizione migliore per una stagionatura più lunga. Dopo lo spurgo del siero, avviene la cottura della pasta: a 40 oppure a 45 gradi, sempre a seconda del grado di stagionatura desiderato. Infine, la salatura e il riposo.

«Il cacio di Genazzano l’abbiamo sempre fatto – conclude D’Ottavi – ma in realtà non lo sapevamo nemmeno. Da quando, circa vent’anni fa, abbiamo sostituito le vacche con le pecore, abbiamo semplicemente seguito le indicazioni dei pastori locali: il formaggio cambia, stagione dopo stagione, in base a ciò che i nostri ovini mangiano. È davvero un prodotto in funzione del territorio».

Il cacio di Genazzano sarà a Cheese, il più grande evento internazionale dedicato ai formaggi a latte crudo, a Bra dal 15 al 18 settembre. Sarà presente nella zona dei Presìdi Slow Food e protagonista, insieme al fodom, al bleu de Queyras e alla razza ovina plezzana, della conferenza intitolata Benvenuti ai nuovi Presìdi dei caci (e non solo)! in programma sabato 16 settembre alle 17.

L’area di produzione del Presidio Slow Food del cacio di Genazzano comprende i comuni di Genazzano e di Cave nella Città metropolitana di Roma Capitale.
Il Presidio Slow Food del cacio di Genazzano è sostenuto da FedEx.

ShareTweetPin
Il tuo browser non supporta il tag video. Il tuo browser non supporta il tag video.

Articoli Correlati

A Settembre al via la 2ª Edizione del Festival del Libro Itinerante
Eventi

“Sentieri interiori” a Palestrina, l’evento di Novembre del reading party

Il tema del Reading Party di novembre, “Sentieri interiori”, ci invita a inoltrarci in quella parte profonda di noi in...

18 Novembre 2025
Palestrina – Mostra Fotografica e Concerto con la Fondazione Pierluigi e il Coro di Füssen
Eventi

Palestrina: concerto del coro di Dublino e mostra “Dipinti & Vini d’autore”

La Fondazione Giovanni Pierluigi da Palestrina celebra con due importanti eventi culturali il ricco patrimonio musicale e artistico legato al...

18 Novembre 2025
Attualità

Roma, il centro storico diventa “zona 30”

Ora è ufficiale: la giunta capitolina ha approvato la delibera che introduce il limite dei 30 km/h in tutto il...

17 Novembre 2025
Il Bosco delle Fiabe
Territorio

Il Bosco delle Fiabe

Nel nord del Lazio, a ridosso del Castello di Torre Alfina (Comune di Acquapendente), sorge un bosco incantato capace di...

15 Novembre 2025
https://www.ladeabendata.info/wp-content/uploads/2022/10/intro-la-dea-bendata.mp4

Articoli Recenti

A Settembre al via la 2ª Edizione del Festival del Libro Itinerante

“Sentieri interiori” a Palestrina, l’evento di Novembre del reading party

18 Novembre 2025
Palestrina – Mostra Fotografica e Concerto con la Fondazione Pierluigi e il Coro di Füssen

Palestrina: concerto del coro di Dublino e mostra “Dipinti & Vini d’autore”

18 Novembre 2025
“A carte scoperte” a Galleria Vittoria

“A carte scoperte” a Galleria Vittoria

17 Novembre 2025

Roma, il centro storico diventa “zona 30”

17 Novembre 2025

Categorie

  • Attualità
  • Eventi
  • Salute e Benessere
  • Sport
  • Territorio

Categorie Prodotti

  • Abbigliamento
  • Gadget

LA DEA BENDATA

Testata Giornalistica Registrata al Tribunale di Tivoli con R.G. 3210/22 del 06/12/22

Via Prenestina Nuova, 307C
00036 Palestrina RM

info@ladeabendata.info

Chi Siamo – Contatti – Lavora con Noi

CATEGORIE ARTICOLI

Attualità

Eventi

Salute e Benessere

Sport

Territorio

  • Privacy Policy
  • Cookie Policy
  • Termini e Condizioni

©2024 La Dea Bendata - Laboratori del Brand Srl - P.Iva 13794551005

  • Attualità
  • Eventi
  • Salute e Benessere
  • Sport
  • Territorio
  • Shop

Utilizziamo i cookies per migliorare la tua esperienza di navigazione. Facendo clic su "Accetta", acconsenti il salvataggio dei cookie da parte nostra e di nostri partner di terze parti. Maggiori dettagli sui metodi di opt-out nella nostra informativa estesa.

La Dea Bendata
Powered by  GDPR Cookie Compliance
Informativa Cookie e Privacy

Questo sito web utilizza cookies tecnici e di terze parti.

Le informazioni sui cookie sono salvate nel tuo browser e ci permettono di riconoscerti quando torni sul nostro sito web, ci aiutano a comprendere i volumi di visita giornalieri e i contenuti più interessanti.

Puoi leggere l’Informativa Cookie completa cliccando QUI.

Puoi leggere l’Informativa Privacy completa cliccando QUI.

Puoi modificare le impostazioni sui cookies utilizzando i selettori presenti in questo box.

Cookie Necessari

I cookie strettamente necessari dovrebbero essere sempre attivati per poter salvare le tue preferenze per le impostazioni dei cookie.