Questa redazione ha avuto l’occasione di conoscere, analizzare e valutare il Progetto Governativo “Insieme per l’Italia” alias “Condivisione Civica” del dott. Marco Schiaramazzi, le cui opere sono contraddistinte da spiccata innovazione di rilevanza civica e politica.
Per realizzare significativi cambiamenti e grandi imprese sono necessari imponenti somme di denaro e la loro assenza non permette quindi di intraprenderli.
Il dott. Schiaramazzi, circostanziando con argomenti oggettivi, ci spiega:
I capitali (volendo!) sono ora a portata di mano: l’applicazione dell’inedito Sistema è capace di formare un enorme bacino di risorse economiche, in virtù della sua efficacia, formata da eticità, liberalità, garbatezza e straordinario pragmatismo: per chi ne verrà a conoscenza, risulterà evidente che sia destinato a contribuire alla soluzione delle endemiche difficoltà di reperimento fondi. Esso è un “Pronto soccorso”, concepito per soddisfare con immediatezza le richieste di provvedimenti per le emergenze, quali alluvioni e terremoti, e per le esigenze della collettività; ma la sua vocazione più appropriata è quella di fornire una risposta concreta e brillante alla tematica “Clima”.
Sembrerebbe un prodigio! Noi che lo abbiamo condiviso, auspichiamo che lo sia!
Tuttavia, un progetto di tale livello sta rischiando di non essere sfruttato in quanto non se ne conosce l’esistenza: la difficoltà consiste nel non riuscire ad approdare alla soglia degli organi competenti e decisionali. Ma questa, si sa, è una deleteria costante, radicata quasi ovunque.
A voler approfondire la presente notizia, secondo noi, dovrebbe essere interessato il Governo e a divulgarla le testate giornalistiche di importanza nazionale; ma soprattutto Stati virtuosi, che hanno tra gli obiettivi prioritari quello di contrastare la deriva climatica, dovrebbero accoglierla con slancio.
Inoltre, a dare una mano, potrebbero voler intervenire testimonials del mondo dello spettacolo e della cultura, rinomati per la loro autorevolezza ed impegno sociale e solidale.
Attraverso il presente articolo abbiamo, con piena e decisa convinzione, fornito il nostro contributo.
Confidiamo che altri vogliano unirsi a noi per diffondere l’informazione circa l’esistenza di tale Progetto, tra l’altro, interamente compiuto.
Nel rammentare che, sebbene La Dea Bendata sia una piccola realtà, è la totale serietà che guida i nostri articoli, invitiamo con determinazione coloro che abbiano gli strumenti per condividere attivamente il nostro appello a contattarci.