In passato vi abbiamo parlato della Fontana di Trevi per la sua “clonazione” in Brasile, o per raccontarvi che fine fanno le monetine nella fontana, oggi invece vi parliamo di una misteriosa installazione che si è finalmente rivelata per quello che è: uno sparamonete!
La millenaria tradizione del lancio di monetine nella Fontana di Trevi, icona di Roma, ha abbracciato l’era digitale grazie all’innovazione proposta dall’azienda coreana Trawel Wallet. Mentre in passato questo gesto era permeato da credenze superstiziose, oggi rappresenta un atto simbolico e turistico. Tuttavia, per coloro che si trovano senza contanti, è stata introdotta un’alternativa all’avanguardia.
Da pochi giorni l’azienda coreana ha installato sperimentalmente una “sparamonete” vicino alla Fontana di Trevi. Questa “macchinetta”, operante con il sistema contactless, consente di attivare un sofisticato meccanismo di catapulta interno, utilizzando la carta di credito, che spara monete a diversi metri di distanza in circa 10 secondi.
L’iniziativa ha attirato notevole attenzione tra visitatori e passanti, sebbene alcune critiche siano emerse riguardo all’impatto estetico della macchina. L’idea è nata dall’osservazione della tendenza sui social media, dove alcuni turisti, anziché lanciare monetine, preferiscono strisciare la propria carta di credito tra le acque della Fontana di Trevi.
Questa proposta innovativa rappresenta un adattamento della tradizione alle esigenze dell’era moderna, consentendo ai turisti di utilizzare il bancomat per prendere parte a questa suggestiva consuetudine. Tuttavia rimane da vedere se questa versione elettronica riuscirà a ottenere lo stesso successo della tradizionale pratica del lancio delle monetine.
Articolo a cura di Francesca Giovannini