“Palestrina Città della Musica”, quale cittadina dell’area metropolitana a sud di Roma avrebbe più titolo per ottenere l’ambito riconoscimento di “Città della Musica”?
Forse l’unico degno rivale potrebbe essere il vicino borgo di Zagarolo che ha dato i natali ad uno degli ultimi importanti rappresentanti del Neoclassicismo musicale, Goffredo Petrassi (1904-2003).
Ma a Palestrina Giovanni Pierlugi viene prima, almeno cronologicamente; denominato il Principe della Musica, la sua polifonia nel Cinquecento si evidenzia per la purezza della sonorità e la chiarezza del testo nell’enunciazione simultanea tra le parti vocali, un risultato sorprendente che mai era stato raggiunto prima di allora.
Le due cittadine sono così cariche di tradizione artistica che pullulano gli eventi dedicati alla musica e all’arte, contemporaneamente le Istituzioni pubbliche hanno dimostrato un crescente interesse nel sostenere iniziative di carattere culturale proposte da associazioni e fondazioni di categoria, tra queste spicca la Fondazione “Giovanni Pierluigi” a Palestrina e il Circolo Culturale “Lya De Barberiis” a Zagarolo.
Vogliamo evidenziare in questo articolo due produzioni artistiche eccezionali di Palestrina, quella dello scorsa settimana e il concerto previsto il prossimo 14 ottobre.
Nella prima manifestazione il Coro Città di Palestrina e l’orchestra “Circolo de ‘Musici” hanno eseguito magistralmente i Quadri Sacri del Maestro Maurizio Sebastianelli. Qui i tecnici dell’associazione “Polysonica” hanno costruito un’inedita scenografia fatta da spettacolari proiezioni di luci e colori che ha esaltato ulteriormente la bellezza inconfondibile della stessa cattedrale, così, in un’esperienza immersiva, il consenso di pubblico e critica già annunciato ha superato ogni aspettativa.
Rispetto al valore dell’interpretazione e dell’opera composta dal M° Sebastianelli riportammo il pregevole commento del Direttore Artistico della Fondazione “Giovanni Pierluigi”, il prof. J.Herczog:
“La musica contemporanea, marcata dal cosiddetto postmodernismo, si svolge di fatto in cellule positiviste, lasciando spazio e legittimità a diverse correnti tecniche e stilistiche, dall’atonalità del primo Novecento alla poliedricità di un presente spinto all’estremo individuale. Qui l’originalità del singolo compositore diventa fondamentale e misura di valutazione, anche se tale originalità possa risultare dalla combinazione di stili già esperiti.
Simile constatazione vale in particolar modo per Maurizio Sebastianelli, maestro sensibilissimo dal carisma peculiare e caratterizzato da una specifica inclinazione per la musica sacra: fatto che per un diretto successore di Giovanni Pierluigi da Palestrina presso la Cattedrale di Sant’Agapito prenestina non dovrebbe stupire. All’ascolto si ha l’impressione che il suo intento sia quello di scrivere musica soprattutto bella, amalgamando vari mezzi espressivi del passato e del presente. Padroneggiando con maestria una serie di tecniche compositive affermatesi singolarmente tra Palestrina e Arvo Pärt, pratica sostanzialmente uno stile eclettico ma altamente originale in cui domina costantemente una meravigliosa eufonia, spesso combinata con una eccezionale forza declamatoria, raggiungendo una vera e propria suggestione estatica.”
Veniamo al secondo concerto previsto sabato 14 ottobre alle 19.15 sempre nella cattedrale di Sant’Agapito, un appuntamento all’insegna della più grande tradizione rinascimentale e barocca, in programma Autori che dal 1430, con il fiammingo Johannes Ockeghem, giungono fino al Seicento con Gregorio Allegri passando naturalmente per Giovanni Pierluigi da Palestrina.
Il coro diretto dal M°Luigi Ciuffa è quello della Cappella musicale di S. Maria in Via. Il Maestro Ciuffa (pianista, organista, compositore e direttore di coro) vanta una vasta esperienza concertistica, didattica e manageriale, attualmente è il Direttore del Conservatorio “Morlacchi” di Perugia e della stessa Cappella Musicale di S. Maria in Via.
Il repertorio del coro spazia tra i grandi autori di polifonia sacra classica e contemporanea ed ha eseguito una serie di concerti particolarmente apprezzati dal pubblico. In particolare si ricordano la partecipazione alla X edizione della Festa Europea della Musica in Roma nel 2004, all’evento televisivo della Rai “La Bibbia giorno e notte” nel 2008 e alla VI Rassegna di Cori Polifonici presso l’Abbazia di Montevergine (AV) nel 2010.
Recentemente ha tenuto concerti nella Cattedrale di S. Agapito a Palestrina per conto della Fondazione Giovanni Pierluigi da Palestrina e a Bologna nella Basilica di S. Maria dei Servi, interamente dedicati al grande polifonista e, su invito della Fondazione Domenico Bartolucci, ha preso parte alla Rassegna per il Centenario della nascita del Cardinale. È da ricordare inoltre il “Concerto per la pace”, tenuto in Roma per conto dell’Ispettorato generale dei cappellani del Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria ed in collaborazione con la Comunità di S. Egidio.
Quella di Palestrina in definitiva si conferma una città in musica e rappresenta un approdo importante per i nostri giovani talenti che, accanto a professionisti affermati, portano avanti una tradizione artistica esemplare che ci ha fatto affermare nel mondo.
Complimenti all’azione meritoria della Fondazione Giovanni Pierluigi da Palestrina diretta dal dottor Marco Angelini e in bocca al lupo ai musicisti per il prossimo concerto.