La storica band dei Pink Floyd per commemorare il cinquantenario del loro capolavoro “The Dark Side of The Moon” (con circa 50 milioni di copie vendute è il terzo disco più venduto di tutti i tempi) ha lanciato una sfida mondiale.
Hanno invitato le persone da ogni angolo del pianeta a creare video musicali per ciascuna delle 10 canzoni dell’album: https://www.pinkfloyd.com/tdsotm50/competition/
La competizione è stata curata da Aubrey “Po” Powell dello studio grafico Hipgnosis, ideatori della cover dell’album celebrato e creatori di alcune delle copertine più famose e iconiche della storia del rock ed ha offerto a tutti i partecipanti l’opportunità di proporre una nuova interpretazione di queste opere musicali intramontabili.
La competition lanciata dalla band ha stimolato la creatività di molti artisti, l’italiano Giovanni Sechi (in arte Enoch Entronauta), con la sua grande passione per la musica dei Pink Floyd e la sua ammirazione per lo studio grafico “Hipgnosis”, ha accettato la sfida e ha prodotto un lavoro impressionante.
Pur non avendo mai realizzato animazioni, non ha potuto rinunciare a questa competizione che ha rappresentato a tutti gli effetti un’opportunità irripetibile per mostrare la sua arte e il suo talento a una giuria straordinaria, composta da professionisti eccelsi del calibro di Nick Mason dei Pink Floyd, l’illustratore e collaboratore dei Floyd Gerald Scarfe, Alan Yentob, Terry Gilliam, Sarah Smith, Kyle Alba, Daisy Jacobs e Harry Pearce.
Enoch Entronauta ha utilizzato un approccio innovativo per creare video musicali per ciascuna delle 10 canzoni dell’album, utilizzando la tecnica del “work in progress” per creare i suoi video, accelerando e unendo i filmati secondo schemi predefiniti.
Tutti i dipinti digitali facenti parte di questo progetto sono stati realizzati con la tecnica surreale che contraddistingue il lavoro del Maestro: dipingere “accarezzando” con le dita il touchpad del laptop nel programma Paint di Windows, una tecnica paragonabile allo “scratchare” di un dj sul vinile!
Le opere sono frutto di una ricerca di contenuti, il Maestro ha studiato attentamente le copertine degli album, i testi delle canzoni, la storia della band e del loro iconico album. Tra le tematiche delle opere proposte, oltre alle rielaborazioni delle copertine, troviamo: l’Alchimia, l’antico Egitto, gli Ufo, la Simbologia Astronomica, Syd Barrett e nel brano “Money” il connubio tra arte e denaro con la reinterpretazione di alcune delle opere più famose e preziose della storia dell’arte (la Gioconda, l’Urlo, La ragazza col turbante, Nascita di Venere, la bambina col palloncino…).
Giovanni Sechi (Enoch Entronauta) è un artista visivo autodidatta pluripremiato in Italia e all’Estero, alcune sue opere sono state esposte in Gallerie prestigiose e luoghi istituzionali e vanta autorevoli pubblicazioni. Onorare con la propria Arte i 50 anni del lavoro dei Pink Floyd forse era nel destino di Sechi che nasce proprio nel 1973, anno di uscita dell’ album leggendario.
Il titolo della sua prima mostra personale “The painter at the gates of golden dawn” era ispirato al primo album dei Pink. Storm Thorgerson cofondatore della Hipgnosis è menzionato nella sua biografia tra gli artisti che hanno maggiormente influenzato il suo operato artistico, il logo che accompagna da anni il suo percorso artistico reinterpreta e fonde insieme la locandina iconica del film di Kubrick “Arancia Meccanica” e la copertina di “The Dark Side of The Moon”.
Articolo a cura di Stefania Vaghi