Il 18 marzo, il Presidente della Regione Lazio Francesco Rocca, insieme al Direttore della Direzione Salute e Integrazione Sociosanitaria Andrea Urbani, e al Direttore Generale della ASL Roma 5, Filippo Coiro, ha presentato il cronoprogramma per la riapertura dell’Ospedale San Giovanni Evangelista di Tivoli. L’ospedale è stato colpito da un incendio nella notte tra l’8 e il 9 dicembre, con il tragico bilancio di tre persone decedute, su cui la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Tivoli ha avviato un’inchiesta.
Il cronoprogramma, redatto dalla Azienda Sanitaria Locale Roma 5 in seguito al dissequestro dei locali dell’ospedale, prevede la riapertura progressiva dei reparti, con date specifiche per ciascuno. Grazie alla collaborazione con la Procura, è stato possibile definire le tempistiche per il ripristino delle attività sanitarie.
Ecco le date di riattivazione dei reparti:
- Attivazione del punto di primo intervento e del reparto dialisi entro il 25 marzo.
- Riattivazione dei reparti di nefrologia, immunoematologia e medicina trasfusionale, medicina, radiologia e del servizio psichiatrico di diagnosi e cura entro il 22 aprile.
- Riapertura dei reparti di Chirurgia Generale e del laboratorio analisi entro il 22 maggio.
- Riattivazione del blocco operatorio, del punto nascita e dell’Emodinamica entro il 24 maggio.
- Completa riapertura del Pronto Soccorso entro il 30 settembre.
Inoltre, il Direttore della Direzione Salute e Integrazione Sociosanitaria, Andrea Urbani, ha istituito una Commissione d’Indagine conoscitiva per analizzare le cause dell’incendio e proporre soluzioni per migliorare la sicurezza e prevenire futuri eventi simili.
Per far fronte all’emergenza, è stata estesa l’iniziativa del “Progetto sperimentale e temporaneo per la gestione del sovraffollamento dei pronto soccorso degli ospedali del Lazio“, con l’attivazione di 178 posti letto presso strutture accreditate. Questa misura mira a evitare sovraccarichi nei pronto soccorso e nei reparti ospedalieri.
Inoltre, nell’ambito del Piano degli Investimenti in Edilizia Sanitaria, è stato approvato l’intervento per il nuovo Ospedale Tiburtino, con un investimento di 204 milioni di euro. Questo intervento consentirà di ampliare la capacità ospedaliera, passando dagli attuali 261 posti letto dell’ospedale di Tivoli a 392 posti letto.
Infine, la Giunta regionale ha varato un piano di investimenti in edilizia sanitaria del valore complessivo di 1,2 miliardi di euro, che include interventi di adeguamento sismico e antincendio, l’acquisto di nuovi macchinari e altre necessità infrastrutturali per migliorare il sistema sanitario regionale.
Articolo a cura di Francesca Giovannini