Una frase alquanto scioccante ha catturato l’attenzione dei viaggiatori nelle stazioni di Termini e Tiburtina a Roma, così come a Milano Centrale, “Siete insetti” compariva sui monitor delle partenze, suscitando reazioni, sgomento e perplessità.
Questo insolito messaggio ha immediatamente scatenato speculazioni riguardo a possibili attacchi informatici ai sistemi delle Ferrovie dello Stato, ipotesi alimentata da una serie di post sui social media.
Tuttavia, in seguito, si è appurato che non c’è stata alcuna violazione dei sistemi informatici delle Ferrovie. La frase “Siete insetti” fa parte di una campagna marketing della serie di fantascienza “Il problema dei 3 corpi”, tratta dal celebre romanzo di Liu Cixin, recentemente approdata su Netflix. Un frame con il logo della serie è stato individuato in modo quasi subliminale in uno dei video condivisi online, svelando così la natura della situazione.
Svelata la reale motivazione della scritta, numerose le reazioni sui social media tra utenti che chiedono come si possa mettere in vendita persino il tabellone delle partenze, in luoghi in cui, tra l’altro, esistono già numerosi spazi pubblicitari. Ancora una volta il mondo del marketing varca la sottile linea del buon senso, catturando con vigore l’attenzione del proprio pubblico.
Tutto il mondo ne parla, è vero, ma l’agenzia creativa ideatrice della campagna non poteva trovare alcun altro modo per attirare l’attenzione dei propri potenziali clienti?
Articolo a cura di Francesca Giovannini