Durante l’estate le alte temperature mettono tutti a noi a dura prova ma, per chi avesse intenzione di installare un climatizzatore, sono previsti alcuni incentivi che consentono di detrarre le spese IRPEF dal 50% al 70% per tutti i contribuenti dell’immobile.
Le agevolazioni edilizie che rientrano in questo ambito vengono raggruppate nella dicitura “Bonus Condizionatori”, rivolta a climatizzatori a basso consumo energetico, a deumidificatori e pompe di calore. Gli incentivi che ne conseguono ricoprono diverse ipotesi, dalla sostituzione del vecchio impianto climatico all’installazione di uno ex novo, e una volta fatto uso del modello 730/2024, per legare la spesa ai bonus edilizi, è previsto anche il diritto ad una detrazione IVA pari al 10% riguardo i costi di manodopera necessari all’installazione.
I bonus che attualmente prevedono la detrazione dell’installazione di un condizionatore sono i seguenti,
- Bonus Ristrutturazioni edilizie (50%)
Come da titolo, questo bonus è previsto in caso di ristrutturazione di un edificio ed è possibile richiederlo acquistando climatizzatori a pompa di calore e a basso consumo energetico. La detrazione IRPEF è in questo caso pari al 50% per un tetto massimo di 96.000 euro e viene ripartita nell’arco di 10 anni. - Bonus Mobili (50%)
Collegato al Bonus Ristrutturazioni, per averne accesso è necessario che l’acquisto dei condizionatori avvenga nell’ambito di una manutenzione/ristrutturazione straordinaria e che la data di inizio dei lavori sia antecedente alla spesa stessa. Anche in questo caso la detrazione IRPEF, prevista per condizionatori di classe energetica pari o superiore ad A+, è pari al 50% e distribuita in 10 anni per un tetto massimo di 5000 euro. - Ecobonus (65%)
Si può avere accesso a questa agevolazione solo se la caldaia a gas è stata già sostituita con un climatizzatore a pompa di calore, di classe A+++, abilitato sia al riscaldamento che al raffreddamento. Il tetto massimo detraibile è pari a 46.154 euro e la detrazione IRPEF, pari al 65%, viene distribuita nell’arco di 10 anni con 10 rate annuali di pari importo. - Superbonus (70%)
Prevista per la sostituzione dell’impianto di condizionamento o per l’installazione ex novo di quelli di climatizzazione, è un’agevolazione prevista solo nell’ambito di “interventi trainanti”, incluso l’isolamento termico di superfici verticali/orizzontali, quali coperture o pavimenti, e la sostituzione della caldaia con impianti centralizzati a condensazione. L’installazione dell’impianto dovrà garantire un salto di due classi energetiche certificate con l’Ape.
Articolo a cura di Mattia Parravano